venerdì 22 novembre 2013

Pizzoccheri di castagne

Adoro l'autunno. Le foglie che cambiano colore, il freddo che arriva... Quest anno sono andata a funghi e ne ho trovati un sacco!!! Non sono andata invece a castagne. Peccato perché avrei potuto usarle per questa ricetta!
Ma prima di venire alla ciccia (è il caso di dirlo) una piccola premessa:
A inizio novembre è successa una cosa che ha cambiato - non la mia vita, quello è un cambiamento solo in potenza - le mie giornate. La mia routine è radicalmente cambiata e la cosa andrà peggiorando nei prossimi 6-7 mesi. No, che avete capito?! Non sono in dolce attesa!! Sono ufficialmente una concorsista, una aspirante, in poche parole una parassita della società che, priva di un lavoro vero (perché la pratica forense non può definirsi un lavoro vero) aspira a scavalcare quella maledetta scrivania. Un po' con lo stesso spirito dello studente che vuole diventare insegnante mi accingo a prendere parte al più impegnativo concorso del mondo, quello per diventare magistrato. Alla già tragica situazione (data la mia preparazione scarsa - per non dire inesistente -) si aggiunge l esame di stato per diventare - almeno - avvocato il 10-11-12 dicembre e tutta una serie di concorsini che ho fatto fra ottobre e novembre e dei quali sto aspettando i risultati. Bene, data questa premessa è precisato che non intendo lasciare la competizione, vi prego di considerare che questa ricetta, facile facile ma buona, l ho fatta di notte e questa circostanza si ripeterà probabilmente anche le prossime volte..
Ma veniamo alle amenità!
Pizzoccheri alle castagne
La ricetta:
150 g di farina di castagne
75 g di farina integrale
200 ml di acqua tiepida
Sale qb
Per il condimento:
Burro a volontà
Formaggio bitto
Salvia
Ebbene si, ho reinterpretato i pizzoccheri (versione light) sostituendo alla farina di grano saraceno la farina di castagne.
Allora si mischiano le due farine che vanno setacciate molto molto bene perché la farina di castagne tende a raggrumarsi. Si fa la fontana e si versa l acqua pianissimo unendola alla farina con le ti movimenti circolari della mano. Bisogna stare attenti alla consistenza della pasta perché un attimo prima si sbriciola e un attimo dopo è appiccicosa! Va anche impastata poco se no diventa dura. Una volta ottenuta una pasta elastica la si divide in 4 o 5 parti dalle quali si ricavano delle piccole salsicce che vanno divise in cilindretti col coltello piatto. Infine si schiacciano i cilindretti col pollice per ottenere una forma simile a quella delle orecchiette!
Le orecchiette vanno buttate in acqua bollente è salata e cuocere finché vengono a galla. Occhio perché fanno un sacco di schiuma!!!
Dopo averle scolate (facendo sgocciolare lo scolapasta nella pentola del condimento in modo da salvare un po' di acqua di cottura), la pasta va ripassata nella pentola con una generosa quantità di burro e con il bitto grattugiato con una grattugia a buchi grandi. Insieme va saltata anche la salvia, per un paio di minuti, finché il burro e il formaggio si saranno sciolti.
Dopodiché vanno mangiati con gusto e soddisfazione!! Hanno un gusto un po' amaro temperato dal formaggio che essendo grattugiato e non a pezzi non copre il sapore particolare della farina di castagne. Oggi a pranzo li ho graditi moltissimo! Purtroppo ero sola, ma d altronde non sapevo se avrei avuto tempo di farli assaggiare a qualcuno! Per le foto vi prego di aspettare perché ho cambiato pc e questo non ha l applicazione per scaricarle....risolvo il problema e le inserisco!

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